domenica 13 marzo 2011

La poesia, il mio rifugio

La poesia, il mio rifugio
Sovente, ogni giorno
percorrendo quel viale
destinato ai miei passi
ove come ròbot procedono
i secondi su binari stanchi
di treni vuoti
la poesia è il mio rifugio!

Quando per la quotidiana recita
sempre mi spetterà il ruolo
di comparsa nella commedia
dalla trama scontata
(in un teatro scrosciante
di applausi di spettatori mai entrati)
la poesia è il mio rifugio!

Quando il talento in boccio
dei pochi fiorisce sotto terra
per dare aria a germogli
dell’ordinaria inettitudine dei tanti
la poesia è il mio rifugio!

Quando l’ingiustizia trionfa
nelle aule dei tribunali
nelle scappatoie della burocrazia
e nell’arroganza della reità senza pena
la poesia è il mio rifugio!

Quando il mondo strepita di futilità
e s’infiamma per il fanatismo
pseudo religioso
o per l’ideologia utopistica
la poesia è il mio rifugio!

Quando stridule parole/ come api
di un alveare che avvampa
fuggono impazzite dalla tua bocca
giudice senza che di una sola
si possa cogliere il senso
la poesia è il mio rifugio!


Quando al grido di aiuto dei miei occhi
non trovo nemmeno un orecchio
che decodifichi il messaggio urlato
la poesia è il mio rifugio!

Nicchia di eternità
ove pazientemente
sulla scabra scogliera
di solitudine
pesco e pescherò
dal mare non navigato
della mia anima
parole vere da offrire
a orecchie affamate
di fecondo silenzio…

Antonio Teni

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