domenica 13 marzo 2011

Forse un giorno…chissà!
Forse un giorno / quando fievole
la luce del meriggio ferito
sarà
e di pianto / l’ombra
di un altro crepuscolo violentato

Quando lancinante
nella sera degli agnelli sgozzati
il canto di dolore si leverà
forse/sulla terra contesa dalle morti
e promessa alla vita…

una melodia dolce di speranza fiorirà!

E pregherà il vento
fra le dune di polvere
salmodiando versi della Torah
e del Corano
e gli ulivi d’argento/negli orti

a uomini stanchi / di pace
parleranno / di vivere
con le lame fra i denti
e i teneri germogli / veder per
le strade insanguinate sfiorire…

forse l’inatteso insperato
avverrà
da generazioni
annientate dall’odio/
vanamente agognato …

Shalom!
dirà il palestinese
Salam!
risponderà l’ebreo
ciascuno nella lingua dell’altro!

Tra le opposte rive del Giordano
le stelle sorrideranno!
E parole di vita
sulle macerie di Gaza rifulgeranno…
chissà…forse un giorno!

Antonio Teni

La poesia, il mio rifugio

La poesia, il mio rifugio
Sovente, ogni giorno
percorrendo quel viale
destinato ai miei passi
ove come ròbot procedono
i secondi su binari stanchi
di treni vuoti
la poesia è il mio rifugio!

Quando per la quotidiana recita
sempre mi spetterà il ruolo
di comparsa nella commedia
dalla trama scontata
(in un teatro scrosciante
di applausi di spettatori mai entrati)
la poesia è il mio rifugio!

Quando il talento in boccio
dei pochi fiorisce sotto terra
per dare aria a germogli
dell’ordinaria inettitudine dei tanti
la poesia è il mio rifugio!

Quando l’ingiustizia trionfa
nelle aule dei tribunali
nelle scappatoie della burocrazia
e nell’arroganza della reità senza pena
la poesia è il mio rifugio!

Quando il mondo strepita di futilità
e s’infiamma per il fanatismo
pseudo religioso
o per l’ideologia utopistica
la poesia è il mio rifugio!

Quando stridule parole/ come api
di un alveare che avvampa
fuggono impazzite dalla tua bocca
giudice senza che di una sola
si possa cogliere il senso
la poesia è il mio rifugio!


Quando al grido di aiuto dei miei occhi
non trovo nemmeno un orecchio
che decodifichi il messaggio urlato
la poesia è il mio rifugio!

Nicchia di eternità
ove pazientemente
sulla scabra scogliera
di solitudine
pesco e pescherò
dal mare non navigato
della mia anima
parole vere da offrire
a orecchie affamate
di fecondo silenzio…

Antonio Teni

Mi apro al mondo

L'inizio di un nuovo viaggio, di una nuova esperienza, affascina e conquista, forse perchè è la metafora della vita.