Forse un giorno / quando fievole
la luce del meriggio ferito
sarà
e di pianto / l’ombra
di un altro crepuscolo violentato
Quando lancinante
nella sera degli agnelli sgozzati
il canto di dolore si leverà
forse/sulla terra contesa dalle morti
e promessa alla vita…
una melodia dolce di speranza fiorirà!
E pregherà il vento
fra le dune di polvere
salmodiando versi della Torah
e del Corano
e gli ulivi d’argento/negli orti
a uomini stanchi / di pace
parleranno / di vivere
con le lame fra i denti
e i teneri germogli / veder per
le strade insanguinate sfiorire…
forse l’inatteso insperato
avverrà
da generazioni
annientate dall’odio/
vanamente agognato …
Shalom!
dirà il palestinese
Salam!
risponderà l’ebreo
ciascuno nella lingua dell’altro!
Tra le opposte rive del Giordano
le stelle sorrideranno!
E parole di vita
sulle macerie di Gaza rifulgeranno…
chissà…forse un giorno!
la luce del meriggio ferito
sarà
e di pianto / l’ombra
di un altro crepuscolo violentato
Quando lancinante
nella sera degli agnelli sgozzati
il canto di dolore si leverà
forse/sulla terra contesa dalle morti
e promessa alla vita…
una melodia dolce di speranza fiorirà!
E pregherà il vento
fra le dune di polvere
salmodiando versi della Torah
e del Corano
e gli ulivi d’argento/negli orti
a uomini stanchi / di pace
parleranno / di vivere
con le lame fra i denti
e i teneri germogli / veder per
le strade insanguinate sfiorire…
forse l’inatteso insperato
avverrà
da generazioni
annientate dall’odio/
vanamente agognato …
Shalom!
dirà il palestinese
Salam!
risponderà l’ebreo
ciascuno nella lingua dell’altro!
Tra le opposte rive del Giordano
le stelle sorrideranno!
E parole di vita
sulle macerie di Gaza rifulgeranno…
chissà…forse un giorno!
Antonio Teni